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Il Potere Della Fantasia

Il potere della fantasia

Bentornati tra i miei angoli smussati.

Chiudete gli occhi e liberate la fantasia. Immaginate di essere in macchina e di viaggiare tranquilli, piegando la testa prima da un lato e poi dall’altro. Gustatevi appieno quello che vi circonda, fingete di correre tra i campi di grano, tuffatevi nelle calme acque del fiume che scorre a pochi metri, immergete i pensieri nel terso cielo azzurro che vi sovrasta. E ditemi: come vi sentite? Bene, vero? La vita in fondo è bella. Dipende da come si osserva.

TempestaE se all’improvviso tutto cambiasse? Se il sole venisse risucchiato da un vortice? Un vortice che distrugge tutto ciò che incontra lungo il cammino, che divora le vostre certezze, che tramuta la serenità in ansia, ansia che diventa frustrazione.

E se a distanza di un anno il sole non fosse ancora spuntato?

Chiudete gli occhi e sbrigliate la fantasia. Immaginate di essere in macchina e di viaggiare in preda a un forte senso di agitazione, piegando la testa prima da un lato e poi dall’altro. Osservate terrorizzati quello che vi circonda, incespicate tra le spighe dei campi di grano, rischiate di affogare tra le acque indemoniate del fiume che scorre a pochi metri, cercate di evitare i chicchi di grandine che piovono dal cielo; chicchi grandi come macigni, vi comprimono al suolo e vi schiacciano i polmoni per impedirvi di respirare. E ditemi: come vi sentite? Male, vero? La vita non è bella come credevate. Da qualunque angolazione la osserviate il vostro pensiero resta negativo.

Il nostro è un presente pazzo, cari smussatori di angoli. A un anno dall’esplosione della pandemia non è cambiato molto. Forse nulla. O magari qualcosa è cambiato ma in peggio, perché al problema del Coronavirus se ne sono aggiunti altri causati dallo stress e dalle difficoltà economiche. Sognavamo il jolly e invece abbiamo pescato il due di picche. E il due di picche è diventano il nostro compagno di viaggio.

Ma la pandemia non ha fatto i conti con un qualcosa di immenso, illimitato e infinito: la nostra fantasia. Non potrà divorarla, non ne è in grado, e sarà con la fantasia che potremo ripartire e ricostruirci. Ci consente di viaggiare; un tipo di viaggio inusuale, diverso da solito, ma ugualmente affascinante. La mente ci proietta in qualunque luogo e in qualsiasi momento. Anche in posti che non esistono nel mondo reale, ma che si trovano in quello che siamo riusciti a costruire con le nostre capacità visionarie. Grazie alla fantasia possiamo inventare: un nuovo lavoro, un hobby, un gioco o qualunque cosa desideriamo, l’importante è che ci renda felici. E orgogliosi di noi stessi. Per accrescere l’autostima, per diminuire lo stress. Quello che più mi affascina, e che reputo fondamentale in un periodo come questo, è che la fantasia ci permette di immaginare il futuro ideale; quello che sogniamo, quello in grado di restituirci la serenità che in questo momento sentiamo venire meno.

Sole_che_sbucaCapito, cari smussatori di angoli? Facciamo indossare un abito diverso al nostro pazzo presente, e facciamolo ogni volta che ne sentiamo il bisogno. Non ci sono limiti e non ci sono restrizioni perché la fantasia abbatte qualsiasi paletto, non conosce il significato di “impossibile” o “non ce la farai”, sfida il vortice e lo sconfigge. E il sole torna a brillare, soprattutto dentro di noi.

E voi cosa ne pensate?  Credete nel potere della vostra fantasia? Scrivetelo nei commenti.

Un caro saluto a tutti.

(Immagini scaricate gratuitamente da Pixabay.com)

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